tag:blogger.com,1999:blog-21918824455541662542024-03-05T14:12:23.029-08:00La Buona VitaLuzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.comBlogger37125tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-19437127651429431102013-01-03T15:37:00.003-08:002013-01-04T10:48:02.278-08:00La casa sull'alberoBeanberry adora la storia dei tre porcellini<br />
Le piace tanto che uno solo sia quello furbo<br />
Il più piccolino dice lei<br />
(La furbetta)<br />
Ma a stregarla in realtà e' il lupo<br />
il brutto lupo cattivo<br />
Quello che la spaventa<br />
E insieme la rapisce<br />
Quello che quando arriva riempie tutta la scena<br />
E lei si tappa gli occhi per non vedere<br />
Ma fra le dita sbircia<br />
Attratta come da una calamita<br />
<br />
Da quel lupo<br />
<br />
Per fortuna poi si arriva alla casetta<br />
Quella graziosa e confortevole<br />
costruita con fatica e dedizione<br />
Dal porcellino saggio<br />
Il più noioso<br />
E previdente<br />
Quello che non perde tempo<br />
E sa che cosa fare<br />
E li' il lupo crolla<br />
Prende decisioni impulsive<br />
finisce dentro ai camini<br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.296875);">Diventa uno sciocchino mollacchione</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.296875);">Con la coda in fiamme e l'orgoglio fatto a pezzi</span><br />
<br />
Un lupo in fuga<br />
<br />
Ecco penso di essere stata a lungo come Beanberry<br />
Rapita e stregata da quel lupo spelacchiato<br />
E terrorizzata<br />
Al punto da aver tentato e ritentato<br />
Di trasformarmi in un porcellino intelligente<br />
Un costruttore di casette di mattoni<br />
Di sicurezze, certezze<br />
E altre cose molto rassicuranti<br />
Capaci di proteggermi<br />
E difendermi<br />
Dal lupo<br />
Quello che circola la' fuori<br />
E quello che un po' mi porto dentro<br />
<br />
Quello che comincio a capire<br />
Di recente<br />
E' che non serve lavorare di mattoni<br />
Ma cominciare a correre con i lupi<br />
E quando il loro respiro si fa troppo vicino<br />
Imparare a trovare soluzioni<br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.292969);">Alternative</span><br />
Ogni volta nuove<br />
<br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.296875);">Così tanto per cominciare</span><br />
Andrò a vivere su un albero<br />
Li' dove i lupi di solito non arrivano<br />
E si può dialogare con le stelle<br />
E forse dall'alto riuscirò a pensare pensieri nuovi<br />
<br />
Felice 2013 a tutti.<br />
<br />Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-72200701027123986382012-09-21T13:54:00.002-07:002012-09-22T03:16:43.087-07:00Girotondo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://tyentusa.com/wp/wp-content/uploads/2012/08/back-to-school.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" id="il_fi" src="http://tyentusa.com/wp/wp-content/uploads/2012/08/back-to-school.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="249" /></a></div>
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;">
<br /></div>
</div>
<br />
<br />
E' ricominciata la scuola e si è portata via la mia estate.<br />
<br />
Ha intrappolato i miei piccoli Berries, strappandoli al loro dolce far niente<br />
Li ha tirati fuori dai loro morbidi lettini che il sole a malapena era sorto<br />
Li ha costretti a nutrirsi controvoglia <br />
con la minaccia di trascorrere le ore successive nell'inedia<br />
Li ha attesi mentre sommariamente si lavavano, vestivano e raccoglievano le loro cose<br />
Poi li ha trascinati con sè incontro ad amici, insegnanti, supplenti, pasti collettivi, squilli di campanella, ricreazioni<br />
Inglobandoli nel suo universo fatto di pensieri, parole,orari, volti, relazioni <br />
Che conosco ed ignoro al tempo stesso<br />
Un universo che è suo e loro<br />
<br />
Poi me li ha restituiti<br />
stanchi ed eccitati. Felicissimi.<br />
Sicuri che non possiamo immaginare <br />
cosa gli è capitato<br />
quello che hanno sentito<br />
come hanno risposto....<br />
Così da qualche giorno<br />
le nostre serate risuonano dei loro racconti<br />
e delle nostre domande<br />
in un girotondo di emozioni <br />
che ci unisce tutti <br />
e ci lega <br />
E mentre domando a mio figlio<br />
di questo o di quell'altro <br />
so che quello che cerco è un modo<br />
per stargli vicino anche quando è lontano<br />
e mentre ascolto mia figlia raccontare<br />
di caia e di sempronia <br />
so che quello che cerca è un modo<br />
per averci vicini anche quando è lontana<br />
<br />
e quando penso che lo stesso girotondo si ripete altrove<br />
in tante altre case<br />
con lo stesso movimento<br />
di cuori<br />
gli uni verso gli altri<br />
il mondo mi sembra davvero un posto migliore<br />
<br />
Buon girotondo a tutti!Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-72174844189077670592012-09-11T14:53:00.000-07:002012-09-12T06:53:33.062-07:00Sulla felicità<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGmZp1RGLImqUFcJ1oUwPhuvfHryBAqjhwBNsR613jQ-r0fkD_Y6Xt6A0sI2WENKvcZ1OjLP2qKCLaBcI7jGGZmVdbYC1st0t5DogfQu-U-YuRhujnx5XMFjAEMflSNWUuyGD9pSwuiLWe/s1600/A.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGmZp1RGLImqUFcJ1oUwPhuvfHryBAqjhwBNsR613jQ-r0fkD_Y6Xt6A0sI2WENKvcZ1OjLP2qKCLaBcI7jGGZmVdbYC1st0t5DogfQu-U-YuRhujnx5XMFjAEMflSNWUuyGD9pSwuiLWe/s320/A.jpg" width="273" /></a></div>
<br />
<br />
Sono alla ricerca della felicità. <br />
<br />
La cerco dapertutto in questi primi giorni di Settembre.<br />
Nel caffè che bevo al mattino, sola in cucina, davanti alla finestra <br />
Nei risvegli morbidi e arruffati dei miei bambini<br />
Nei guizzi che scopro sul loro volto e che non riconosco<br />
Nei nostri battibecchi <br />
Nelle corse che cerco di non fare per arrivare in tempo<br />
Nella strada che percorro<br />
Nelle persone che incontro<br />
Nel modo in cui i loro volti mi incantano<br />
Nel cibo che acquisto <br />
E preparo e metto in tavola<br />
Nel viso dell'uomo che amo<br />
Nel suo sguardo<br />
<br />
Ovunque asolto una lingua antica e segreta<br />
che parla alla mia anima<br />
e la nutre<br />
<br />
e qualche volta sognoLuzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-60951572718155294082012-09-06T16:22:00.000-07:002012-09-06T23:23:27.607-07:00la vita semplice # 6 Panorami<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN0QmaeJ6gL5Obj93Dh0gpp9k79m6fZeUMWOw1VosLqnzrL9_9EgwFwGyuGcFPug7Pvs1IIixBhg-qbo4A7UjV_FLlYtyYRB07E5bfJUcvxOPTaGYYHz7WRPl1v6VWulARhSj0zz5qaPD9/s1600/2012+fran+577.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN0QmaeJ6gL5Obj93Dh0gpp9k79m6fZeUMWOw1VosLqnzrL9_9EgwFwGyuGcFPug7Pvs1IIixBhg-qbo4A7UjV_FLlYtyYRB07E5bfJUcvxOPTaGYYHz7WRPl1v6VWulARhSj0zz5qaPD9/s400/2012+fran+577.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Ci sono momenti della vita in cui si corre.<br />
Tutti gli impegni sembrano urgenti tutte le scadenze vanno rispettate, è essenziale essere nel posto giusto nel momento concordato e se questo vuol dire fare i salti mortali beh, si fanno.<br />
Si presta poca attenzione al percorso: la strada è più che altro uno strumento per arrivare il più velocemente possibile nel luogo desiderato.<br />
Generalmente si è giovani e il tempo è soprattutto un concetto filosofico, probabilmente si è anche inesperti e spaventati e si prova, correndo, ad acchiappare la vita.<br />
Poi si cresce<br />
(si invecchia)<br />
e capita di accorgersi che così facendo<br />
(tentando di essere sempre all'altezza, rincorrendo ora questo ora quell'obiettivo)<br />
ci si dimentica di vivere <br />
e<br />
(con il cuore troppo impegnato a desiderare qualcos'altro)<br />
si smette di gioire<br />
e lentamente ci si prosciuga.<br />
<br />
Per chi continua a correre non ho consigli da dare<br />
(ognuno ha le sue ragioni e probabilmente non può fare diversamente)<br />
ma per chi, come me, sta provando a rallentare<br />
ho un semplice esercizio da proporre<br />
<br />
quale che sia il luogo dove dovete andare<br />
o la ragione per cui lo fate<br />
fate attenzione al percorso<br />
scegliete la via più panoramica<br />
(non importa se non è la più breve)<br />
e gioite nell'attraversarla.<br />
Non parlo per metafore<br />
mi riferiso proprio alla strada<br />
scegliete la più suggestiva, la più immersa nella natura<br />
e mentre camminate gioite di quanto vi sta intorno.<br />
<br />
(io oggi l'ho fatto <br />
sono arrivata a destinazione con un pò di ritardo<br />
ma ne è valsa proprio la pena)Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-72446898521623536462012-09-02T18:26:00.003-07:002012-09-03T01:50:05.378-07:00tra parentesi<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmjd9XV52AHYahQzVY7zMTgTd6-bQSUHEbQsVmIO4PCyZEV1BNjZZ0D9BIrzyBUUR5vdS-BjgoAsrLweLTRktjK28ce0HpGCsQlNvUYDhREZyyTOeay1LMPUf3A7cllXARt75cylhvVPbi/s1600/166351779957027356_MakyTPym_c.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmjd9XV52AHYahQzVY7zMTgTd6-bQSUHEbQsVmIO4PCyZEV1BNjZZ0D9BIrzyBUUR5vdS-BjgoAsrLweLTRktjK28ce0HpGCsQlNvUYDhREZyyTOeay1LMPUf3A7cllXARt75cylhvVPbi/s1600/166351779957027356_MakyTPym_c.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
Siamo tornati, ed è di nuovo Settembre.<br />
<br />
Dopo giorni trascorsi lontano<br />
provando a stare fuori da tutto<br />
restando insieme in ogni momento<br />
pensando sognando leggendo<br />
a volte perfino dormendo<br />
ogni tanto litigando<br />
ma più spesso lasciando correre<br />
stendendo al sole il bucato<br />
giusto in tempo per indossarlo il giorno dopo<br />
mangiando mille tipi di insalate<br />
con ortaggi per lo più colti dall'orto<br />
guidando per ore <br />
per guadagnare ancora qualche chilometro<br />
fino ad incontrare l'oceano<br />
e poi riposando<br />
grati per il tempo ritrovato<br />
e per i pensieri che si fanno sogno<br />
consapevoli di stare dentro ad una parentesi<br />
e che la nostra vita in realtà è fuori<br />
è qui<br />
<br />
in un freddo giorno di inizio settembre<br />
carichi di energia, progetti e speranze<br />
siamo tornati<br />
a casa.<br />
<br />
Felice rientro a tutti!Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-37038493167868252562012-08-30T14:49:00.003-07:002012-08-30T14:54:50.153-07:00lazy days (non sempre ma spesso)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi20IgMY21z_MDe-h3URWOGrke-gjT_lGv98gkA-DvubQaxlLtsYi4ac7GYEhHLBj5aqsFANN5epU6POlQMoCSk3d44qhB5bYbAfWhn2tpgpfOg3ZUmPXajsi0_RFqPGiAlDOtlQgmkS4Wi/s1600/giugno+luglio+20012+043.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi20IgMY21z_MDe-h3URWOGrke-gjT_lGv98gkA-DvubQaxlLtsYi4ac7GYEhHLBj5aqsFANN5epU6POlQMoCSk3d44qhB5bYbAfWhn2tpgpfOg3ZUmPXajsi0_RFqPGiAlDOtlQgmkS4Wi/s400/giugno+luglio+20012+043.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUqLus_ob-nAuEugmh09NZtNM3twuRhe_jWystT7a_5m1to0kBxVPDjxC0wiqVkNFwtUzKNaelYYoqxPDAJnz9a3GIXeVK3fC0xvUfv7q-lMxVTElru-Q0-i126fV2GRPJwQIrC1jwskjU/s1600/giugno+luglio+20012+136.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUqLus_ob-nAuEugmh09NZtNM3twuRhe_jWystT7a_5m1to0kBxVPDjxC0wiqVkNFwtUzKNaelYYoqxPDAJnz9a3GIXeVK3fC0xvUfv7q-lMxVTElru-Q0-i126fV2GRPJwQIrC1jwskjU/s400/giugno+luglio+20012+136.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidATX8j8oHhCGFjuuGNBonJDu0wA2y_j0nVhqINWCPC5vuZAiJnq8F3ZD2IKiEzJ0S50NXDIn1E4nC81rlQl1xYvVT03XLmDuYA9JOCuL5ywJNyzC1IW4pHngHkMhe4HaX7pWRxDDqphgk/s1600/2012+fran+682.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidATX8j8oHhCGFjuuGNBonJDu0wA2y_j0nVhqINWCPC5vuZAiJnq8F3ZD2IKiEzJ0S50NXDIn1E4nC81rlQl1xYvVT03XLmDuYA9JOCuL5ywJNyzC1IW4pHngHkMhe4HaX7pWRxDDqphgk/s400/2012+fran+682.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyqaOSQ1UB1BUKZlG4bPEFFZtmPvhNYE-kE9IQutFFpBtIr_G2qhDBg1YyKd1rdacDrb7DQnwteff9dPMTTOzhlvzxHYtAb5uHaoKmVcG6_uQNxu48tF1zbMCu0wtOZ-Mp2cbG0w92tMCQ/s1600/prime+foto+nikon+504.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyqaOSQ1UB1BUKZlG4bPEFFZtmPvhNYE-kE9IQutFFpBtIr_G2qhDBg1YyKd1rdacDrb7DQnwteff9dPMTTOzhlvzxHYtAb5uHaoKmVcG6_uQNxu48tF1zbMCu0wtOZ-Mp2cbG0w92tMCQ/s400/prime+foto+nikon+504.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiI_RMjIOa768kqtrwEzqdhQT6VgiugnHpB_L-1b-KD9ehdd__UtHliimCiWRgLAFKpf0c367A_Z8zUyNGVvkWQvCKpzJJ77NRqXbVmiTo23HAcdMfgsbepbLpVrLK0DyDcoP7hMVXWucEQ/s1600/prime+foto+nikon+638.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiI_RMjIOa768kqtrwEzqdhQT6VgiugnHpB_L-1b-KD9ehdd__UtHliimCiWRgLAFKpf0c367A_Z8zUyNGVvkWQvCKpzJJ77NRqXbVmiTo23HAcdMfgsbepbLpVrLK0DyDcoP7hMVXWucEQ/s400/prime+foto+nikon+638.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIUsr4x76_Iz5Wt_jeIq-60VEL8S6rKAZzUBfVNcUlVY2D66rCyJGP94u53SqRd5V6E6aMhoy1JtxW6ti6pa4jr_4HirmbBiIEYIHVoh4RpXDnBZtEVCdkprypPQqOfpB6FpyBJfarAKO0/s1600/giugno+luglio+20012+086.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIUsr4x76_Iz5Wt_jeIq-60VEL8S6rKAZzUBfVNcUlVY2D66rCyJGP94u53SqRd5V6E6aMhoy1JtxW6ti6pa4jr_4HirmbBiIEYIHVoh4RpXDnBZtEVCdkprypPQqOfpB6FpyBJfarAKO0/s400/giugno+luglio+20012+086.JPG" width="400" /></a></div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdQXfT9tgaMmpiJ03aYiU_o43i_n-uEIqMUekWtoXs5EVAeiFAjJ2h1ijqHL4KHDNfJnQso3gtLT39sTw7TRHauZzA31J90DSefMMBC9C_-22rDihXzF69iO7QP7eTQoAi7mWRjAzlxg6B/s1600/2012+fran+504.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdQXfT9tgaMmpiJ03aYiU_o43i_n-uEIqMUekWtoXs5EVAeiFAjJ2h1ijqHL4KHDNfJnQso3gtLT39sTw7TRHauZzA31J90DSefMMBC9C_-22rDihXzF69iO7QP7eTQoAi7mWRjAzlxg6B/s400/2012+fran+504.JPG" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_ybJFp2mr_NSXK8jkvyLYTt5qAioRG7h2zYCgRkBThjL7_t7CyPwMTLFdwjThO-0SZW2Hiq3oHbZo7cMc5bGEYECGLfdKTsN6bzULW3QNOtZiEtR9TCi4HhNJ9pMzHXtyEYiEnHXD9ZRd/s1600/2012+fran+510.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_ybJFp2mr_NSXK8jkvyLYTt5qAioRG7h2zYCgRkBThjL7_t7CyPwMTLFdwjThO-0SZW2Hiq3oHbZo7cMc5bGEYECGLfdKTsN6bzULW3QNOtZiEtR9TCi4HhNJ9pMzHXtyEYiEnHXD9ZRd/s400/2012+fran+510.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEqOvFmSrWPqejNzgj8dafZVHi4H_Bmh8Zj1mCPeo9I1-ovhSV_JC7unoupI2OlojNyRmpSERO9mopuo17kfLjG5JRy-p9UuYRawOzfVsgkkRVpZl_qK9EZTbE4NFBtOvggFPQyEy_vk53/s1600/2012+fran+019.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEqOvFmSrWPqejNzgj8dafZVHi4H_Bmh8Zj1mCPeo9I1-ovhSV_JC7unoupI2OlojNyRmpSERO9mopuo17kfLjG5JRy-p9UuYRawOzfVsgkkRVpZl_qK9EZTbE4NFBtOvggFPQyEy_vk53/s400/2012+fran+019.JPG" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcnTycFlAsRmAwNrzt-8vYt_SZY7hF9AQBMtU9H-hFqkKUgaQh6ku9vP1JSVMjsadl0BaFqLzP10TjmsKVGzgnLlBHBJFNizIFAVFodkGlreB4N20Q2h-BqhyphenhyphenucIMXbeQ9MQcUMQQ68bMU/s1600/2012+fran+404.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcnTycFlAsRmAwNrzt-8vYt_SZY7hF9AQBMtU9H-hFqkKUgaQh6ku9vP1JSVMjsadl0BaFqLzP10TjmsKVGzgnLlBHBJFNizIFAVFodkGlreB4N20Q2h-BqhyphenhyphenucIMXbeQ9MQcUMQQ68bMU/s400/2012+fran+404.JPG" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfZ5sbkEb0fk1YB_FVC0CubjVVnC72LgG7Y-knFoJdT3ODKkj-pcEq3-8KD-6dAo_v9wqDLMzHuxKpQ41lsVOIyK0O-o4_QF_S83Kd0VO7Hzn8OUbsTonLO_0LH9SeXCs3b0ZAF8pr5nZ1/s1600/2012+fran+075.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfZ5sbkEb0fk1YB_FVC0CubjVVnC72LgG7Y-knFoJdT3ODKkj-pcEq3-8KD-6dAo_v9wqDLMzHuxKpQ41lsVOIyK0O-o4_QF_S83Kd0VO7Hzn8OUbsTonLO_0LH9SeXCs3b0ZAF8pr5nZ1/s400/2012+fran+075.JPG" width="400" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-43974985585284465682012-07-18T18:07:00.000-07:002012-07-19T06:01:14.790-07:00what about joy?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbaC8FNDeai5pqkfruIJ_o1t8WoOMx9CD2FRCazdw9XA0kv_gjJHjGYKGZmrpICRnaONtw-yrUhbzNtIkesgDQt7atugp2dgZAvZv7HvIHtbSwEJIep1EaYh7mF3tTTrTpOFTqKF8DLxv8/s1600/estate+2011+305.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbaC8FNDeai5pqkfruIJ_o1t8WoOMx9CD2FRCazdw9XA0kv_gjJHjGYKGZmrpICRnaONtw-yrUhbzNtIkesgDQt7atugp2dgZAvZv7HvIHtbSwEJIep1EaYh7mF3tTTrTpOFTqKF8DLxv8/s320/estate+2011+305.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr>
</tbody></table>
Da giorni non sento altro che parlare di vacanze: attimi incastrati tra un evento lavorativo e l'altro, ore di vita strappate al rigido calendario dei turni in pronto soccorso, alle scadenze per la compilazione del modello unico, ai cicli di produzione di germi per l'immunostimolazione...<br />
Bambini improvvisamente sottratti alla tirania dei centri estivi, alla cura amorevole di nonni, ad ore ed ore di lavoro non pagato in oasi naturalistiche dove, dietro versamento di adeguata quota, è possibile ripulire le stalle dei cavalli...<br />
<br /><br />
( e tu cosa fai in quei cinque giorni di settembre che mi è saltata un'udienza e ho la figlia scoperta e potremmo approfittarne per infilarci qualche cosa solo mamme per esempio il trentino, dai!)<br />
<br />
da giorni vedo le mie amiche fare a pugni con le loro agende, irritarsi con le baby sitter, bisticciare con gli inconsapevoli mariti e tutto nel tentativo temerarario di liberare quindici giorni di vacanza che non fai tempo a dirlo e si sono già riempiti di voli, scali, fusi orari, pasti tutto-compreso, escursioni a cavallo, in barca, in mountain bike, tour organizzati, mini club per i bambini, punti relax, massaggi...<br />
Tirata in ballo qualche volta mi difendo, più spesso vorrei alzare un dito e domandare: ma in tutto questo dov'è il divertimento? che ne è della gioia?<br />
Quella pura, autentica che non si compra, nè si programma<br />
che ne è della gioia che si vive?<br />
<br />
Le mie estati di bambina erano lente, pigre e non finivano mai.<br />
Avevano il profumo del mare, degli scogli e dei fiori di gelsomino.<br />
Avevano i volti dei miei cugini, dei nostri amici più cari<br />
(ancora adesso li ritrovo nitidi nella memoria)<br />
erano libertà, a volte noia ma soprattutto gioia purissima, felicità<br />
<br />
Le estati dei miei figli ho provato a liberarle dagli incastri<br />
a lasciare che fluissero seguendo il loro corso<br />
hanno anche il sapore del mio mare<br />
ma prevale il verde dei boschi, l'acqua dei fiumi<br />
la campagna<br />
sono estati vissute in sella a biciclette mezze rotte<br />
che hanno sempre qualcosa da aggiustare<br />
tra bulloni, viti e chiavi per tirare<br />
hanno l'odore della frutta da raccogliere<br />
della terra dell'orto da innaffiare<br />
<br />
Sono estati che trascorriamo insieme<br />
(paberry un pò a singhiozzo)<br />
calati dentro un altro mondo<br />
(rigidamente unplugged)<br />
senza grossi programmi<br />
senza niente di particolare da fare<br />
a parte vivere<br />
gioire<br />
e assaporare il momento<br />
<br />
Buone vacanze a tuttiLuzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-23847505467798436812012-07-13T06:00:00.000-07:002012-07-12T15:42:14.067-07:00this moment 4<em>{this moment} -A Friday ritual. A single photo - no words - capturing a
moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want
to pause, savor and remember.<br /><br />Joining with </em><a href="http://www.soulemama.com/soulemama/" target="_blank"><span style="color: red;"><em>soulemama</em></span></a><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHjYarDU1AZ5L3f5Yas9XlEwiqgSd3BU2-LSvDUw9EjV3CuD93XWfDPduK-j5wuKffMSsuOatHeY6W75W5vhmAt2n89tLcKhyqKolC4f8OUXKu22d0zHSJxh7cMkFKUvSLLYSfUTbUwzxi/s1600/estate+2011+520.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHjYarDU1AZ5L3f5Yas9XlEwiqgSd3BU2-LSvDUw9EjV3CuD93XWfDPduK-j5wuKffMSsuOatHeY6W75W5vhmAt2n89tLcKhyqKolC4f8OUXKu22d0zHSJxh7cMkFKUvSLLYSfUTbUwzxi/s400/estate+2011+520.JPG" width="400" /></a></div>Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-77015069381316112542012-07-08T16:46:00.005-07:002012-07-09T07:33:34.326-07:00fare la differenza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKb_902zifUPvDQ_PyB6HlC_0YAqShOnL6ckyDl3kyvzolWNluLrhqd0Q1LBtBmg0adaG-9Pt9eoDnsIwxmKpdrGDbnJPUly3eBotON_W_HSi0or4MjXhn-oZlQwF-UC80lkovi46oj5BY/s1600/artegenova+193.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKb_902zifUPvDQ_PyB6HlC_0YAqShOnL6ckyDl3kyvzolWNluLrhqd0Q1LBtBmg0adaG-9Pt9eoDnsIwxmKpdrGDbnJPUly3eBotON_W_HSi0or4MjXhn-oZlQwF-UC80lkovi46oj5BY/s200/artegenova+193.JPG" width="150" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
succede a volte che la mia vita mi appaia faticosamente in salita<br />
(senza esserlo veramente)<br />
quella stessa vita che solo poche ore prima mi sembrava così ricca di doni preziosi <br />
da non poterli, nè volerli, contare<br />
improvvisamente<br />
senza che nulla di particolare sia successo<br />
si trasforma in una lunga serie di faticose incombenze da sbrigare<br />
giornate da organizzare, pasti da preparare...in una girandola senza fine<br />
<br />
(ora va bene la stanchezza e quella dose naturale di dolore<br />
che il vivere di per sè comporta<br />
è vero che mia madre invecchia<br />
e accorgermene mi sbatte il cuore in gola<br />
però da tempo coltivo la consapevolezza<br />
che nulla di ciò che mi appartiene mi è dovuto<br />
e ho scelto di nutrire l'ottimismo<br />
e dire grazie spesso all'universo)<br />
<br />
così <br />
all'alba<br />
di quello stato d'animo che tanto mi spaventa<br />
alzandomi dal letto già spossata <br />
e senza alcuna voglia di affrontare<br />
il giorno che mi aspetta<br />
mi si rivela all'improvviso<br />
che sono io che posso far la differenza<br />
che è custodita lì fra le mie mani<br />
la formula che muta in gioia la pesantezza<br />
<br />
e mentre mi riapproprio<br />
della giusta prospettiva <br />
da cui guardare la mia vita<br />
la nube minacciosa si dipana<br />
magiacamente si appiattisce la salita<br />
e mi ritrovo davanti alla finestra<br />
ad inspirare lentamente e poi espirare<br />
grata per il giorno he mi aspetta<br />
per le occasioni che avrò per condividere<br />
e per donare<br />
felice di poter fare la differenza<br />
<br />
iniziando dalla colazione<br />
<br />
Buon lunedì mattinaLuzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-964961697901171502012-07-06T02:23:00.000-07:002012-07-06T02:45:39.108-07:00this moment 3<em>{this moment} -A Friday ritual. A single photo - no words - capturing a
moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want
to pause, savor and remember.<br /><br />Joining with </em><a href="http://www.soulemama.com/soulemama/" target="_blank"><em><span style="color: red;">soulemama</span></em></a><br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivGpnX0AVxhjfmR6U1s8XcdRniqPHcB_CPGgWBOIWdaiIgkpj9zbhnV8fZXAHhBd-jxMr3wF3wkNmaqmwEGR_RvqWVBCo5_noq1qg7ncAmWwy0yU-nQWeIug0TPXr89S4PrcZOtTj6vsz9/s1600/giugno2012+193.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivGpnX0AVxhjfmR6U1s8XcdRniqPHcB_CPGgWBOIWdaiIgkpj9zbhnV8fZXAHhBd-jxMr3wF3wkNmaqmwEGR_RvqWVBCo5_noq1qg7ncAmWwy0yU-nQWeIug0TPXr89S4PrcZOtTj6vsz9/s400/giugno2012+193.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-68859704997364540212012-06-30T16:36:00.003-07:002012-09-06T16:22:18.512-07:00lo zen e l' ACF #5 del lasciare<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvsytGKgYc3HsPwrFAaV6-0Z4RxGNgYTCb9TX9dc6-hhuwrDDPputzfu9jLo5jVc6Yhng7zbxxAYCW0A_pPA7RfCWbIVUBkPIP6u6-7-wc686keTAdrgEf4XlwxzxOJ45L37EL36M2e9gY/s1600/estate+2011+270.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvsytGKgYc3HsPwrFAaV6-0Z4RxGNgYTCb9TX9dc6-hhuwrDDPputzfu9jLo5jVc6Yhng7zbxxAYCW0A_pPA7RfCWbIVUBkPIP6u6-7-wc686keTAdrgEf4XlwxzxOJ45L37EL36M2e9gY/s320/estate+2011+270.JPG" width="319" /></a></div>
<br />
<br />
Non so chi è stato<br />
il primo a dirmi<br />
che quando la corda è troppo tesa <br />
va mollata<br />
e poichè capita<br />
che tu stia tirando parecchio<br />
consapevolmente<br />
ho deciso di mollare<br />
(magari non tutto insieme<br />
nè all'improvviso<br />
ma un pò alla volta<br />
dolcemente, mollo)<br />
<br />
e provo ad esserci sul serio<br />
senza ansia, rabbia o apprensione<br />
senza corde da tirare<br />
abolendo tutto ciò che è superfluo<br />
fidandomi<br />
e lasiandoti fare<br />
resto in contatto<br />
con la pancia, con la pelle, con il cuore<br />
e in ascolto<br />
ma ti libero<br />
dall'opprimente gabbia di questa tensione<br />
le tue energie buttale altrove<br />
dove ti serve<br />
io resto qui e aspetto<br />
<br />Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-73207190542384645692012-06-15T15:11:00.000-07:002012-06-14T15:42:22.394-07:00this moment 2<em>{this moment} -A Friday ritual. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember.</em><br />
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<em>Joining with <a href="http://www.soulemama.com/soulemama/" target="_blank">soulemama</a></em><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ2FayLhG9YY2j1U0Q89_vMkPOuXzoJkfUf83WcjfoSLyvVv2pWHXEsDuJL-TpM3fWYh-HUU2tAYAJ5C7GNPMkPE7_qulj9K6q8FOpG8wdl-qE9QX1dY2n3GnyUY3qdsvq3tlxyoNAJbZC/s1600/estate+2011+212.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ2FayLhG9YY2j1U0Q89_vMkPOuXzoJkfUf83WcjfoSLyvVv2pWHXEsDuJL-TpM3fWYh-HUU2tAYAJ5C7GNPMkPE7_qulj9K6q8FOpG8wdl-qE9QX1dY2n3GnyUY3qdsvq3tlxyoNAJbZC/s400/estate+2011+212.JPG" width="400" /></a></div>Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-33200926582510357432012-06-08T15:09:00.002-07:002012-06-08T15:10:24.917-07:00this moment 1<em>{this moment} -A Friday ritual. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember.</em><br />
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<em>Joining with <a href="http://www.soulemama.com/soulemama/" target="_blank">soulemama</a></em><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXzAjBG9jPr6APrDDrmbD3clF3HWXurcQCUhe6Y33X3c84Yt4VXAD8UGGxFjr6txoR_0g44smKOV35cLW8wrsIk44bqoQ4r1ZQ9FguqAHfcM2Q1PuIyxYQo4zLqYlBor6QszeJ_uVNSGIC/s1600/prime+foto+nikon+607.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="341" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXzAjBG9jPr6APrDDrmbD3clF3HWXurcQCUhe6Y33X3c84Yt4VXAD8UGGxFjr6txoR_0g44smKOV35cLW8wrsIk44bqoQ4r1ZQ9FguqAHfcM2Q1PuIyxYQo4zLqYlBor6QszeJ_uVNSGIC/s400/prime+foto+nikon+607.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-12569650374413500102012-05-31T16:04:00.001-07:002012-05-31T23:13:18.370-07:00specchio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmx-pO90TLBxS5M_JYPsI_EpKsR4uJB_4NgaK8LfQ4SHmb_SKmaBcuJFgmx0NXhow34It3ZPYTYcUxrxo9bLvXw4zLNpF5H67skL9sWaVHRtZj2wnt3ahhjBS4Cqmfipcz5JsR-Iu1beFx/s1600/antiviolenza_donna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmx-pO90TLBxS5M_JYPsI_EpKsR4uJB_4NgaK8LfQ4SHmb_SKmaBcuJFgmx0NXhow34It3ZPYTYcUxrxo9bLvXw4zLNpF5H67skL9sWaVHRtZj2wnt3ahhjBS4Cqmfipcz5JsR-Iu1beFx/s320/antiviolenza_donna.jpg" width="318" /></a></div>
<br />
<br />
per lavoro mi occupo<br />
anche<br />
di donne maltrattate<br />
<br />
sono donne fragili<br />
(ma potenti)<br />
prese a pugni dalla vita<br />
dai compagni<br />
a volte anche dai figli<br />
sono donne in grado<br />
di resistere<br />
per anni<br />
a botte, insulti e mille altre privazioni<br />
continuando a camminare<br />
ogni giorno<br />
sul confine<br />
labile<br />
che separa <br />
la sicureza dal pericolo<br />
il certo dall'incerto<br />
e talvolta<br />
la vita dalla morte<br />
<br />
spesso sono vittime<br />
complici<br />
dei propri carnefici<br />
in un gioco estremo<br />
di provocazioni <br />
e violenze<br />
dove ad essere in ballo<br />
è soprattutto<br />
il desiderio di essere amati<br />
<br />
un desiderio antico<br />
profondo<br />
incalzante<br />
che detta le regole<br />
scrive i dialoghi<br />
e sottomette a sè<br />
ogni altra cosa<br />
<br />
anche per questo<br />
a volte<br />
lavorare con le donne<br />
maltrattate<br />
è faticoso<br />
e frustrante<br />
e difficilmente porta ad un successo<br />
perchè di fronte ad un vuoto così grande<br />
(e magnetico)<br />
che perfino i pugni sono meglio<br />
e i calci<br />
e gli sputi<br />
di fronte a questo vuoto<br />
i linguaggi non si incontrano<br />
le parole non significano<br />
e si perdono<br />
nulla corrisponde<br />
e ciò che per molti è la salvezza<br />
per altri è solo vuoto<br />
solitudine<br />
paura<br />
<br />
(eppure ognuna di queste donne maltrattate <br />
così diverse da me e per tanti versi così lontane<br />
ognuna di loro in qualche modo mi parla<br />
dialoga con una parte segreta e nascosta di me stessa<br />
una parte che a volte si arrende<br />
resta in silenzio<br />
lascia correre<br />
una parte che se non la tengo a bada<br />
accondiscende<br />
perchè più di tutto il resto<br />
vuole amore<br />
e cura <br />
e affetto<br />
più o meno come tutti<br />
credo <br />
a questo mondo<br />
e dentro questo specchio<br />
la vedo<br />
la accolgo<br />
la consolo<br />
che essere femmina è un pò essere esposta<br />
ed essere madre di figlie femmine è un grande onore<br />
ma anche<br />
una responsabilità<br />
<br />
perciò resto in ascolto<br />
<br />
e in guardia<br />
<br />
e ringrazio)Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-77066573050227361842012-05-25T16:25:00.002-07:002012-05-26T05:48:58.147-07:005 regole di autodifesa per mamme lavoratrici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://ecx.images-amazon.com/images/I/31oTz0lE4zL._SL500_AA300_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://ecx.images-amazon.com/images/I/31oTz0lE4zL._SL500_AA300_.jpg" /></a></div>
io amo il mio lavoro<br />
(anche se devo ammettere<br />
che lo amavo di più prima<br />
prima di avere i figli<br />
prima di avere una mia famiglia<br />
prima di capire che<br />
tutto<br />
insieme<br />
non si può avere)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
io amo il mio lavoro<br />
ma come spesso accade<br />
quando c'è di mezzo l'amore<br />
a volte vorrei non averlo<br />
vorrei averne un altro<br />
vorrei non averne nessuno<br />
essere libera<br />
come sono stata un tempo<br />
capace di ricominciare<br />
tutta da capo <br />
un' altra storia<br />
<br />
così a volte sogno<br />
di darci un taglio<br />
mollare tutto<br />
ripartire da zero<br />
altre volte<br />
più seriamente <br />
valuto ipotesi alternative<br />
percorsi limitrofi<br />
microprogetti<br />
liberatori<br />
da sperimentare<br />
<br />
Però<br />
per ora<br />
è qui che resto<br />
qui dove faccio<br />
almeno mi sembra<br />
ciò che so fare<br />
con la fatica <br />
che spesso consegue<br />
nel fare <br />
provando a far bene<br />
ciò che si ama<br />
<br />
negli anni però ho imparato a darmi qualche limite<br />
qualche regola<br />
perchè il problema più grande<br />
nel lavorare con passione<br />
è che si finisce con il portarsi il lavoro a casa<br />
si finisce con il sentirsi in colpa per ogni cosa<br />
si può rischiare di trascurare i propri figli<br />
la propria famiglia<br />
se stessi<br />
e per che cosa?<br />
<br />
5 limiti che mi sono imposta per sopravvivere al conflitto lavoro famiglia<br />
<br />
1) lavoro part-time e ogni volta che sento che su di me vengono fatte pressioni lo ricordo a me stessa: ho scelto di lavorare meno, guadagnando meno e minando fortemente qualsiasi ambizione di carriera perciò non mi faccio premere da nessuno.<br />
<br />
2)ogni volta che il mio dovere professionale confligge con i miei doveri di mamma io scelgo la mia famiglia<br />
per esempio: se uno dei miei figli è malato non lo mando a scuola lo stesso, non lo imbottisco di tachipirina, non lo lascio da solo in casa ma trovo il modo per restare a casa insieme a lui/lei chiarendo a me stessa che il benessere di lui/lei viene prima di tutto.<br />
<br />
3) utilizzo tutti gli strumenti che ho a disposizione per proteggere i miei diritti di madre lavoratrice: mi informo, imparo e agisco nel rispetto delle regole ma senza sentirmi in colpa<br />
<br />
4) evito di risentirmi se qualche collega non capisce e ritiene che io semplicemente ne abbia poca voglia, e ripeto a me stessa i punti 1 e 2<br />
<br />
5)una volta uscita dal lavoro mi impongo di non pensarci più fino al giorno dopo. Cammino, respiro e provo a rilassarmi. Non sempre ci riesco, perchè faccio un lavoro che un pò ti resta addosso, però il più delle volte ce la faccio.<br />
<br />
<br />
Questo post è dedicato a tutte le mamme lavoratrici alle prese con piani ferie deliranti, colleghi incavolati e bambini a casa per tre mesi.Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-73132159043221033092012-05-21T14:40:00.001-07:002012-05-21T15:45:55.479-07:00this morning<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5qeHX-05PJs9j7Ro-aqMPtslR9lA2a35gvHqLyhibUtAquac5SohgCuWhPzEs4PXSiQuFj8GpxRftn1oElht0Wn8XAhzSPYiAyG_xu0T93nCQTqezUieMeBzyZ3WUK_zbNyxNWlKLbP_v/s1600/shortweb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5qeHX-05PJs9j7Ro-aqMPtslR9lA2a35gvHqLyhibUtAquac5SohgCuWhPzEs4PXSiQuFj8GpxRftn1oElht0Wn8XAhzSPYiAyG_xu0T93nCQTqezUieMeBzyZ3WUK_zbNyxNWlKLbP_v/s400/shortweb.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
e stamattina mi sono svegliata<br />
sotto una pioggia scrosciante<br />
dentro un grigiore<br />
umido e scivoloso<br />
ho preparato il caffè<br />
distribuito biscotti<br />
e baci<br />
poi<br />
padre e figlio sono usciti<br />
uno a scuola l'altro al lavoro<br />
un pezzo di tragitto fatto insieme<br />
fino all'amico più vicino <br />
e da lì ognuno che prosegue<br />
per conto proprio<br />
che così va la vita<br />
dopotutto<br />
ed è anche un bel modo<br />
mi sembra<br />
<br />
e io resto qui<br />
che alcune scuole oggi son seggi<br />
che raccolgono voti<br />
e speranze<br />
e proteste<br />
forse anche illusioni<br />
resto qui<br />
con le mie figlie<br />
che dormono<br />
dentro i loro letti<br />
resto qui<br />
e non muovo un dito<br />
nonostante le tante<br />
irrimandabili cose<br />
che lo so dovrei fare<br />
resto qui e riposo<br />
respiro, penso<br />
<a href="http://mammechecorronoconilupi.blogspot.it/2012/02/cavoli-pomodori-ed-altre-verita.html" target="_blank">da qui</a> sono partita e qui ritorno<br />
coltivare il mio orto<br />
scegliere <br />
solo le cose che contano<br />
<br />
e quando le bambine si svegliano<br />
è una festa<br />
mangiamo, giochiamo <br />
e ci mettiamo a cucinare <br />
nonostante le tante <br />
irrimandbili cose<br />
che lo so dovrei fare<br />
prepariamo dei dolci<br />
perchè fare diverte <br />
impegna<br />
e intrattiene<br />
fare<br />
fa sentire capaci<br />
e rende felici<br />
apre le gabbie<br />
mette in fuga anche i mostri<br />
libera il cuore<br />
e mi nutre l'anima<br />
<br />
(grazie a <a href="http://singlemamafranny.blogspot.it/" target="_blank">singlemama</a> che ha ispirato questo post con il <a href="http://singlemamafranny.blogspot.it/2012/05/di-creativita-e-compulsioni-of.html" target="_blank">suo</a> di ieri)<br />
<br />Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-65411238809803042832012-05-20T15:16:00.001-07:002012-05-21T16:03:02.847-07:00you and I<br />
Avvertenza<br />
<br />
questo post è stato eliminato dall'autrice, perchè scritto male, lamentoso, distruttivo.<br />
(e pertanto non conforme a lei).<br />
Nessuno si strappi i capelli...eh!Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-48687894064452016802012-05-17T15:08:00.001-07:002012-09-06T16:21:47.672-07:00lo zen e l'arte di crescere i figli #4 vedere l'insieme<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizhkdoe-XRoUpl4VP4Xp2dpCCPn3msA0EnrPvgrm71dWFKbpYoi5cXUxE10NyUYYa-llQqCnWlQeMSi5YRY9imhiV0FIVl3B9Rraci5iZXs1ATAyg3UFPilLE22rm_4vOFB_WQuYAZEUke/s1600/aprilemaggio2012+021.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizhkdoe-XRoUpl4VP4Xp2dpCCPn3msA0EnrPvgrm71dWFKbpYoi5cXUxE10NyUYYa-llQqCnWlQeMSi5YRY9imhiV0FIVl3B9Rraci5iZXs1ATAyg3UFPilLE22rm_4vOFB_WQuYAZEUke/s320/aprilemaggio2012+021.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
Ogni volta mi stupisce la facilità con cui le cattive abitudini prendono il sopravvento.<br />
Basta abbassare un pò la guardia e ci si ritrova intrappolati in una dinamica da cui ci si sentiva lontani mille miglia.<br />
Stasera è toccato a me dare l'inizio ad un balletto che ci ha coinvolti tutti, come tessere del domino.<br />
Capita che Wildberry mi risponda nervosamente, una risposta da preadolescente che non riconosco.<br />
Consapevole di essere troppo risentita per riuscire a fare la cosa giusta decido di lasciarlo perdere e di riprendere con lui la questione dopo. E fin qui sono d'accordo con me stessa.<br />
La rispostaccia però aleggia, come una nube, sulla mia testa e, quando intercetto l'ennesimo mucchietto di vestiti buttati alla rinfusa da Roseberry sopra letto, sbotto e quello che doveva essere un invito a mettere in ordine le proprie cose diventa un brusco "piantala di fare casino dapertutto". <br />
Poichè è dotata di perticolari poteri telepatici Roseberry pensa bene di rimanere zitta ma mi fulmina con lo sguardo cosicchè io, carica anche del senso di colpa, mi ritiro in cucina dove trovo un placido Paberry intento a leggere la Pimpa con la figlia più piccola.<br />
Come dire il capro espiatorio perfetto. <br />
A Paberry, però, il ruolo del parafulmine sta stretto e me lo dice risentito. <br />
Io pure mi risento.<br />
E anche Beanberry che evidentemente abbiamo disturbato.<br />
E così il malcontento viaggia di stanza in stanza, di Berry in Berry.<br />
Incasinando tutto.<br />
<br />
Così, ora che tutti dormono ed io rifletto, penso che questo genere di balletti capitano quando perdiamo di vista l'insieme e ci soffermiamo sul particolare.<br />
(a me succede quando sono molto stanca ed in debito di sonno)<br />
Perchè se difronte alla rispostaccia di un dodicenne una mamma ha in mente l'insieme riconosce il suo bambino.<br />
Suo figlio. <br />
E allora vede tutti gli sguardi fiduciosi e i sorrisi che quel bambino le ha regalato, la facilità e la serenità con cui quello stesso bambino affronta la vita, il suo entusiasmo, i legami sicuri che ha costruito con il mondo.<br />
Allora la rispostaccia si contestualizza, trova un suo spazio all'interno di un sistema, una sua misura.<br />
Non sto dicendo che non conta<br />
(o forse sto dicendo proprio questo....)<br />
ma si relativizza. <br />
(non scatena fantasmi, paure, incertezze:<br />
niente più nubi sulla testa)<br />
perchè difronte alla mamma non c'è più il bambino che le ha risposto in modo ostile<br />
c'è il suo bambino tutto intero.<br />
Quello che lei conosce, ama e in cui ha fiducia.<br />
Quello che le cresciuto nella pancia<br />
(e dentro tutti i desideri)<br />
Quello a cui si può parlare senza aver paura della propria rabbia. <br />
A cuore aperto.<br />
Evitando di covare melumori.<br />
E di lanciarli a caso addosso agli altri.Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-87743974372694888982012-05-15T11:33:00.000-07:002012-05-15T13:19:21.016-07:00della bellezza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://images.allocine.fr/medias/nmedia/18/65/09/95/18828148.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="206" src="http://images.allocine.fr/medias/nmedia/18/65/09/95/18828148.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Stamattina ero al bar<br />
a prendere un caffè<br />
un attimo sospeso<br />
tra una cosa e l'altra <br />
delle solite<br />
che puntellano la mia vita<br />
<br />
In piedi al bancone<br />
osservavo furtivamente<br />
la mia immagine nello specchio <br />
vagamente stupita<br />
nel riconoscere ancora<br />
me stessa<br />
riflessa lì<br />
in mezzo alle bottiglie <br />
quando<br />
accanto a me<br />
è comparsa questa donna<br />
spettinata<br />
malvestita<br />
una barbona<br />
(senza tetto, homeless, senza fissa dimora)<br />
con due finte margherite<br />
tra le mani<br />
di un colore slavato<br />
tendente al viola<br />
<br />
Dopo un attimo di spiazzamento<br />
per una focaccia che non c'era<br />
ha ordinato un bicchiere d'acqua<br />
e una banana<br />
e quando la barista glel'ha data<br />
l'ha afferrata<br />
con mani piccole e rosse<br />
e l'ha sbucciata<br />
e nel farlo<br />
la gioia ha riempito la sua faccia<br />
tonda<br />
buffa<br />
da bambina <br />
improvvisamente contenta<br />
<br />
In passato<br />
per lavoro<br />
mi sono occupata<br />
molto e a lungo<br />
di persone come lei<br />
di barboni<br />
(vagabondi, clochard, senza casa)<br />
e quando prevaleva la stanchezza<br />
vedevo soprattutto la fatica<br />
ed un dolore<br />
capace di inquinare tutto<br />
oggi invece<br />
a rapirmi è stata la bellezza<br />
una bellezza<br />
autentica<br />
inaspettata<br />
carica di gioia<br />
che si è accesa in un istante<br />
regalando anche a me<br />
un attimo felicità<br />
e la consapevolezza<br />
nella distanza <br />
di essere riuscita a vedere<br />
una persona<br />
non una categoria <br />
nè un problema<br />
<br />
(e che spesso "gli altri" abitano dentro gli occhi con cui li guardiamo)Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-78829662316940779942012-05-12T15:10:00.002-07:002012-05-17T12:56:10.300-07:00crema giorno fai da te alla cera d'api<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNJZ_iWi_xtH5ydDeecDX1WgggR80N4BehQVNzFk14DCEgT4eepdhRvG1r0Kq-W6gdB0EVK-iht13_BZDkd4atUmdUHvBXPEbc6bhzt34ffb1nvHY0DEC1exhiNkJb44onRVfOMqVoM_os/s1600/aprilemaggio2012+160.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNJZ_iWi_xtH5ydDeecDX1WgggR80N4BehQVNzFk14DCEgT4eepdhRvG1r0Kq-W6gdB0EVK-iht13_BZDkd4atUmdUHvBXPEbc6bhzt34ffb1nvHY0DEC1exhiNkJb44onRVfOMqVoM_os/s200/aprilemaggio2012+160.JPG" width="200" /></a>la pelle si sa <br />
è la barriera<br />
la protezione<br />
segna il confine<br />
tra ciò che è interno<br />
e deve rimanere dentro <br />
e ciò che è esterno<br />
e deve restare fuori<br />
<br />
la mia di pelle<br />
a tratti si ribella<br />
si tende<br />
si assottiglia<br />
dimentica del proprio compito<br />
si arrende<br />
permettendo a dentro e fuori<br />
di confondersi<br />
<br />
oggi però sono corsa ai ripari<br />
ed insieme alle mie figlie<br />
(pure dotate di pelle sensibilissima)<br />
abbiamo rimestato <br />
a lungo<br />
dentro al calderone<br />
ottenendone un unguento<br />
morbido lucido e cremoso<br />
adatto a mille usi<br />
<br />
questa la ricetta:<br />
<br />
ingredienti<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDYwGXj0Q_OBdi6sChxEC3TgdSnmd2BSZTOs6FlI0ycoLC5ns2nT3bXs9yQMGt7OwkHWZpF7pFxNH9fKcZj9RxiACzGmHbwmZuT0V1et1TeINtU8CSR8CVL43o23utv5MpS_dW0nQSPd6t/s1600/aprilemaggio2012+153.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDYwGXj0Q_OBdi6sChxEC3TgdSnmd2BSZTOs6FlI0ycoLC5ns2nT3bXs9yQMGt7OwkHWZpF7pFxNH9fKcZj9RxiACzGmHbwmZuT0V1et1TeINtU8CSR8CVL43o23utv5MpS_dW0nQSPd6t/s200/aprilemaggio2012+153.JPG" width="200" /></a></div>
30 gr di cera d'api grattuggiata<br />
60 ml di olio di oliva<br />
60 ml di olio di mandorle dolci<br />
20 goccie di olio essenziale alla lavanda (opzionale)<br />
<br />
<br />
<br />
procedimento<br />
(facilissimo)<br />
<br />
Sciogliere a bagnomaria la cera d'api in un pentolino, aggiungere un pò alla volta gli olii sempre mescolando con un cucchiaio di legno.<br />
Quando cera ed olio sono ben amalgamati togliere il pentolino dal fuoco, continuando a girare fino a che il composto non si raffredda. Aggiungere l'olio essenziale preferito (io avevo quello di lavanda ) e mescolare, mescolare, mescolare.<br />
A questo punto la crema è pronta per essere versata in un barattolo di vetro.<br />
<br />
Una volta fredda dovrebbe mantenere una consistenza molto morbida e soffice.<br />
Piacevolissima.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj43DaBI4PhfbIvMxcr53K13FYv7XN2Fxq6uLqP2NQoRIx41MgQ517umGkryOO5i9Pisph_sreR-x8RUXw9EEVnMAFRLbqTBHKSfy3KwFI-gfiKfwGrxo0asgOAIdnVr3zk3-s9F99zsHU2/s1600/aprilemaggio2012+171.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj43DaBI4PhfbIvMxcr53K13FYv7XN2Fxq6uLqP2NQoRIx41MgQ517umGkryOO5i9Pisph_sreR-x8RUXw9EEVnMAFRLbqTBHKSfy3KwFI-gfiKfwGrxo0asgOAIdnVr3zk3-s9F99zsHU2/s200/aprilemaggio2012+171.JPG" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxv5o-E7FxKLJusttdAb3x90SSC8E96lxJhuL-KUp-VCQEQiLc8Lcfs3-nbHBDTeXUs0vrX2OUpqjPDUTUdOs28SGnjAWJUzEKZcZvmwHu2z6TGGzBiPay0RgtTS0O7NjyqPBqvqgM5Ew2/s1600/aprilemaggio2012+164.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxv5o-E7FxKLJusttdAb3x90SSC8E96lxJhuL-KUp-VCQEQiLc8Lcfs3-nbHBDTeXUs0vrX2OUpqjPDUTUdOs28SGnjAWJUzEKZcZvmwHu2z6TGGzBiPay0RgtTS0O7NjyqPBqvqgM5Ew2/s200/aprilemaggio2012+164.JPG" width="200" /></a></div>
<br />
Noi la usiamo spesso<br />
sulla pelle screpolata<br />
come burro di cacao<br />
anche al cambio del pannolino<br />
in generale quando qualcosa non funziona<br />
o qualcuno si lamenta<br />
spalmo un pò di questa crema<br />
e spero<br />
nel curare la pelle<br />
di curare anche l'anima.Luzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-70169032168559020982012-05-04T14:05:00.004-07:002012-05-04T14:09:25.724-07:00ancoraggi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe4LyOHGii5-dHH01KF3vnAPswao9G4DtdYjx-9u2MzQm5bj_j-QoVBUEuV8YebtZkDMBDJ3RQzR4myIV1GDQjocrB3ixpl342pTAEiLmWHvzzKG8wdaCmJFRoZOLFUE6epvJxxAEbI50M/s1600/primavera2010+088.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe4LyOHGii5-dHH01KF3vnAPswao9G4DtdYjx-9u2MzQm5bj_j-QoVBUEuV8YebtZkDMBDJ3RQzR4myIV1GDQjocrB3ixpl342pTAEiLmWHvzzKG8wdaCmJFRoZOLFUE6epvJxxAEbI50M/s320/primavera2010+088.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
succede a volte<br />
(è successo a me)<br />
che la vita<br />
ti si aggrovigli addosso<br />
e <br />
all'improvviso<br />
ti lasci <br />
senza fiato<br />
senza ossigeno<br />
senza respiro<br />
<br />
l'istinto<br />
ti spinge a lottare<br />
a cercare una strada<br />
una via<br />
per sbrogliare l'imbroglio<br />
tirar fuori la testa<br />
riprederti l'aria<br />
<br />
ognuno <br />
ha le proprie strategie<br />
qualcuno gioca in difesa<br />
altri in attacco<br />
per quanto mi riguarda<br />
io <br />
cerco un appiglio<br />
un ancoraggio<br />
qualcosa a cui guardare<br />
insistentemente<br />
mentre il mondo<br />
impazzito<br />
mi si attorciglia intorno<br />
<br />e mentre mi concentro<br />
sento<br />
diminuire la strettaLuzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-37129154806035750592012-04-26T15:15:00.005-07:002012-04-26T15:26:36.412-07:00una buona vita<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8x4djhLsi_GACuU4SEhN-CEm2ruysua9Hc-TYht-0LIV4oP0N-YJtBxAvKEzPIJn7od3BIebdxSaZHHIbACSlcyXQOZNbeTOYayHO-Fxj4dHZz2fRD_lN8MT9L6Atn-CQB8yIUvtH33Wy/s1600/Collage1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8x4djhLsi_GACuU4SEhN-CEm2ruysua9Hc-TYht-0LIV4oP0N-YJtBxAvKEzPIJn7od3BIebdxSaZHHIbACSlcyXQOZNbeTOYayHO-Fxj4dHZz2fRD_lN8MT9L6Atn-CQB8yIUvtH33Wy/s320/Collage1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<br />
recentemente<br />
commentando un <a href="http://natixdelinquere.blogspot.it/2012/04/il-cuore-oltre-lostacolo.html">post</a> di <a href="http://natixdelinquere.blogspot.it/">mamma F</a><br />
mi sono venute incontro parole<br />
a cui da tempo giravo intorno<br />
<br />
il pensiero<br />
semplice<br />
ma per me illuminante<br />
che le nostre vite<br />
sono fatte<br />
dei giorni che viviamo<br />
<br />
uno dopo l'altro<br />
<br />
così<br />
ho realizzato <br />
che una buona vita<br />
non è fatta <br />
di grandi imprese<br />
o di grandi momenti<br />
(un pò forse sì, <br />
ma solo a volte <br />
e in parte)<br />
bensì<br />
di giorni buoni<br />
vissuti bene<br />
uno dopo l'altro<br />
<br />
semplice<br />
eppure oscuro<br />
per me <br />
come credo per molti altri<br />
cresciuti<br />
sotto il segno<br />
del fare grande<br />
della grande occasione<br />
inseguendo la quale<br />
(o in attesa ella quale)<br />
ci si dimentica di vivere<br />
e un pò anche<br />
di lottare<br />
per trasformare<br />
la propria vita<br />
in una buona vita<br />
<br />
allineando<br />
un giorno dopo l'altro <br />
giorni buoni<br />
uno accanto all'altro<br />
quotidianamente<br />
<br />
iniziando da subitoLuzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-48315316707932228222012-04-23T13:47:00.003-07:002012-04-23T13:49:30.111-07:00io per prima<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJky1WZH4t_hMp3RdAs96aYcJJDtRTmN94fSOgJozMtI-YGX98X8sbKH_Msk5YhWZYQlumnAXtXf4oN4-4MNB6QEbU8bQT125TWt7Ulv4PQfGw9-qZIWkHqJ9oB2s_Bhkgy_CvnT0u4lEb/s1600/da+febbraio+a+gita+nina+037.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJky1WZH4t_hMp3RdAs96aYcJJDtRTmN94fSOgJozMtI-YGX98X8sbKH_Msk5YhWZYQlumnAXtXf4oN4-4MNB6QEbU8bQT125TWt7Ulv4PQfGw9-qZIWkHqJ9oB2s_Bhkgy_CvnT0u4lEb/s200/da+febbraio+a+gita+nina+037.JPG" width="200" /></a></div>
ho passato un mucchio di tempo ad aspettare <br />
che le cose fossero<br />
esattamente<br />
come le volevo<br />
<br />
<br />
<br />
più precisamente<br />
<br />che le relazioni che intrattenevo con il mondo<br />
si trasformassero<br />
esattamente <br />
in ciò che desideravo<br />
<br />volevo rispetto<br />
gentilezza<br />
amore<br />
in ordine sparso<br />
volevo eliminare la rabbia<br />
la durezza<br />
l'aggressività<br />
dalle esperienze della mia vita<br />
volevo la fiaba<br />
nè più nè meno<br />
come<br />
credo<br />
più o meno tutti<br />
(e la voglio ancora)<br />
<br />Però <br />
nell'attesa<br />
mi arrabbiavo<br />
mi indurivo<br />
diventavo aggressiva<br />
nell'attesa<br />
mi sentivo tradita<br />
e offesa<br />
e defraudata<br />
<br />I figli mi hanno aperto un mondo<br />
l'universo <br />
del <br />
cominciare per prima<br />
li amo e mi amano<br />
li rispetto e mi rispettano<br />
li tratto con cura e gentilezza<br />
e loro così trattano me<br />
(e se anche non lo fanno<br />
chi se ne importa<br />
con loro<br />
si sa<br />
la ricompensa<br />
è nel dare)<br />
<br />da lì <br />
saltare il fosso<br />
è stato un attimo<br />
e <br />
all'improvviso<br />
mi son trovata<br />
scaraventata<br />
dalla parte opposta<br />
della stessa cosa<br />
scoprendomi<br />
a praticare<br />
io per prima<br />
ciò volevo <br />
praticato dagli altri<br />
<br />(non proprio sempre<br />
ma spesso<br />
con grande beneficio<br />
una liberazione)<br />
<br />Scelgo<br />
<br />e se dall'altra parte<br />
scopro un muro<br />
(e non accade spesso)<br />
un pò ci resto male<br />
ma mi arrendo<br />
che ognuno<br />
poi<br />
risponde<br />
di se stesso<br />
<br />e io di meLuzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-38041461435978159442012-04-14T14:27:00.002-07:002012-04-14T14:34:23.540-07:00La vita Semplice #5 Ripartenza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT3GAewYu6FpksrN26QfV1344GhOn4J1mlddd9MqwZ5l3SOQZp11kDIFMc2ttbQNgQh8j_Sbb9wB6jhbKdu151uvQUmBxl3O_9-dR0egpSV90f-TwMMrujaGYEVtAy6bDwrApL5VwajJjK/s1600/febbraio+2012+170.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT3GAewYu6FpksrN26QfV1344GhOn4J1mlddd9MqwZ5l3SOQZp11kDIFMc2ttbQNgQh8j_Sbb9wB6jhbKdu151uvQUmBxl3O_9-dR0egpSV90f-TwMMrujaGYEVtAy6bDwrApL5VwajJjK/s200/febbraio+2012+170.JPG" width="200" /></a></div>
Capita di accorgersi <br />
ad un certo punto<br />
di aver girato in tondo<br />
di esser ritornata<br />
del tutto ignara del percorso<br />
al punto di partenza<br />
<br />
<br />
(beh, proprio in tondo forse no<br />
ma un pò sì, anche)<br />
<br />
Così laddove pensavo<br />
di aver imparato a rallentare<br />
mi ritrovo a correre<br />
e dove credevo<br />
di aver imparato a scegliere<br />
mi ritrovo a dire nì<br />
con tutto il danno che ne viene<br />
di conseguenza<br />
<br />
Così,<br />
capita<br />
che un sabato mattina<br />
di un inizio primavera<br />
uno di quelli in cui<br />
ci si vorrebbe dedicare<br />
(io avrei voluto dedicarmi)<br />
ad una qualsiasi di <a href="http://mammechecorronoconilupi.blogspot.it/2012/03/la-vita-semplice-2-i-cinque-sentieri.html">queste cose</a><br />
ci si ritrovi<br />
(io mi ritrovo)<br />
ad arrancare<br />
nervosa<br />
stanca <br />
ed arrabbiata<br />
cercando di tenere insieme l'impossibile<br />
in apnea<br />
lungo una giornata <br />
di cui non vedo il fondo<br />
<br />
Finchè qualcuno,<br />
una creatura<br />
di queste tre<br />
che ho messo al mondo<br />
quella di mezzo<br />
quella che ha avuto in dono<br />
la dolcezza<br />
e un'empatia <br />
magicamente misteriosa<br />
lei<br />
mi guarda seria in faccia<br />
e dice<br />
-fermati mamma<br />
vieni a sederti qui con me,<br />
facciamo qualcosa insieme?<br />
siamo in vacanza<br />
dobbiamo festeggiare.<br />
<br />
Ed io mi son seduta<br />
(secchio, straccio e spazzolone a mezzo)<br />
vicino a lei<br />
che adoro<br />
e ho respirato<br />
un pò della sua gioia<br />
e il suo profumo<br />
lasciandomi incantare<br />
provando e riprovando<br />
a non dimenticare<br />
di scegliere<br />
sempre<br />
cosa davvero conta<br />
che il tempo che ci è dato<br />
da trascorrere insieme<br />
non è infinito<br />
ma è un dono<br />
preziosissimo<br />
da celebrare<br />
<br />
Così è stato<br />
che un pò alla volta<br />
è ripartita<br />
la mia giornata<br />
<br />
Una giornata bella.<br />
<br />
Felice fine settimana a tuttiLuzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-2191882445554166254.post-45507624228241604262012-04-11T15:06:00.003-07:002012-06-08T15:58:23.569-07:00lo zen e l' arte di crescere i figli #3 La Cura<br />
Ho un'amica saggia.<br />
Si chiama Sara e da un pezzo si è trasferita a vivere lontano da qui.<br />
E' la settima di sette figli<br />
e anche solo per questo<br />
la sa lunga su un mucchio di cose.<br />
<br />
Quando è nata Beanberry<br />
nel bel mezzo di un pomeriggio nervoso<br />
mi ha chiamato al telefono<br />
e percependo immediatamente la mia inquietudine<br />
(perchè è in questo modo che funziona con le amiche)<br />
mi ha detto su due piedi<br />
come se fosse la cosa più ovvia del mondo<br />
-siedi a tavola tutti quanti e dagli pane burro e marmellata!<br />
poi, avvertendo il mio sconcerto, ha spiegato<br />
-quando a casa arriva un piccolino, tutti quanti ritornano piccoli. Prepara cibo da piccini e mangiatene anche tu e Paberry. Vedrai che funziona.<br />
<br />
Se abbia funzionato o no chi può dirlo.<br />
Di sicuro da allora tengo a mente<br />
che le piccole crisi<br />
così come i cambiamenti<br />
richiedono cure aggiuntive<br />
cure da bambini piccini;<br />
un pò come se fosse necessario<br />
per l'intero sistema-famiglia<br />
ritornare indietro<br />
reggredire<br />
fare il bozzolo<br />
per affrontare poi<br />
quel passo in avanti<br />
<br />
Così questa sera<br />
dopo una faticosissima giornata <br />
di rientro per tutti, grandi e piccini<br />
iniziata sotto una pioggia scrosciante<br />
e insistente<br />
che ha sciolto<br />
in grigio<br />
la primavera<br />
<br />
stasera<br />
<br />
ci siamo ritrovati tutti insieme a casa<br />
qualcuno molto stanco,<br />
qualcuno un pò seccato,<br />
tutti leggermente spaesati<br />
e insieme<br />
abbiamo cucinato<br />
tutti<br />
(anche Beanberry)<br />
cibi caldi e confortanti<br />
profumati dei nostri ricordi di bambini<br />
(miei e di Paberry)<br />
e poi<br />
in anticipo sulle nostre abitudini<br />
insieme<br />
abbiamo mangiato.<br />
<br />
Chissà che domani non vada meglio!<br />
<br />
Felice rientro a tuttiLuzzhttp://www.blogger.com/profile/00427757189209838827noreply@blogger.com10