giovedì 31 maggio 2012
specchio
per lavoro mi occupo
anche
di donne maltrattate
sono donne fragili
(ma potenti)
prese a pugni dalla vita
dai compagni
a volte anche dai figli
sono donne in grado
di resistere
per anni
a botte, insulti e mille altre privazioni
continuando a camminare
ogni giorno
sul confine
labile
che separa
la sicureza dal pericolo
il certo dall'incerto
e talvolta
la vita dalla morte
spesso sono vittime
complici
dei propri carnefici
in un gioco estremo
di provocazioni
e violenze
dove ad essere in ballo
è soprattutto
il desiderio di essere amati
un desiderio antico
profondo
incalzante
che detta le regole
scrive i dialoghi
e sottomette a sè
ogni altra cosa
anche per questo
a volte
lavorare con le donne
maltrattate
è faticoso
e frustrante
e difficilmente porta ad un successo
perchè di fronte ad un vuoto così grande
(e magnetico)
che perfino i pugni sono meglio
e i calci
e gli sputi
di fronte a questo vuoto
i linguaggi non si incontrano
le parole non significano
e si perdono
nulla corrisponde
e ciò che per molti è la salvezza
per altri è solo vuoto
solitudine
paura
(eppure ognuna di queste donne maltrattate
così diverse da me e per tanti versi così lontane
ognuna di loro in qualche modo mi parla
dialoga con una parte segreta e nascosta di me stessa
una parte che a volte si arrende
resta in silenzio
lascia correre
una parte che se non la tengo a bada
accondiscende
perchè più di tutto il resto
vuole amore
e cura
e affetto
più o meno come tutti
credo
a questo mondo
e dentro questo specchio
la vedo
la accolgo
la consolo
che essere femmina è un pò essere esposta
ed essere madre di figlie femmine è un grande onore
ma anche
una responsabilità
perciò resto in ascolto
e in guardia
e ringrazio)
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Sono storie che fanno riflettere, in fondo tutti siamo affamati di amore e di un luogo da chiamare casa. Io mi difendo molto e ho avuto la fortuna di non avere mai affrontato alcun tipo di violenza, dev'essere dura riprendere abbastanza stima di sè dopo tanto dolore ... E dev'essere dura farlo comprendere a chi si trova all'inferno.
RispondiEliminadifendersi è una gran cosa, io sto ancora imparando...ciao, a presto
EliminaCaspita, mi sa che sotto le tue parole sempre scelte e assemblate con cura c'è una donnina con due palle (e passami il termine) invidiabili!
RispondiEliminaRaccontaci di più se e quando ti capita...
La nota sull'onore e la responsabilità di avere figlie femmine mi tocca un tasto assai sensibile.
oh, è un tasto sensibilissimo anche per me :-)
Eliminal'ho già detto che ti amo, sì?
RispondiElimina:)
se ti dico che ti amo anche io, dopo dobbiamo fidanzarci?
Elimina;)
non è strettamente necessario.
Eliminapossiamo tranquillamente amarci così, a distanza.
:)
mi piace il tuo stile, ragazza!
Eliminabacio
da poco ho visto delle pubblicità progresso create da un'associazione di Lucca per la difesa della donna e devo dire che sono state molto crude ma ben realizzate e d'effetto. Hai usato delle parole toccanti..è un tema delicato ma che va affrontato. Ci sono tante storie attorno a noi di questo tipo ..anche dove non si crederebbe mai...
RispondiEliminasì, e anche se non così gravi e violenti spesso tutti noi viviamo episodi di sopraffazione che lasciamo correre per quieto vivere...il che secondo me va bene, purchè uno se ne accorga...ciao e grazie di essere passata da qui
Eliminaho il sospetto che lavoriamo nello stesso campo noi due... magari da due angoli diversi, ma potremmo anche incontrarci.
RispondiEliminanelle parole, nei pensieri, l'abbiamo già fatto, pare.
uhcchemeraviglia.
Eliminadue delle mie amichebloggerpreferite che s'incontrano.
dov'è il tasto mi piace ? <3<3<3
e lo sai che è tutto merito tuo, vero?
Elimina(ecco, ora ci siamo tutte e tre...piace molto anche a me <3 )
anche essere madri di maschi è una grande responsabilità. grazie per avermi segnalato questo tuo post. me l'ero perso. è bello e vero. e tu sei proprio brava, visto quello che fai.
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