giovedì 3 gennaio 2013

La casa sull'albero

Beanberry adora la storia dei tre porcellini
Le piace tanto che uno solo sia quello furbo
Il più piccolino dice lei
(La furbetta)
Ma a stregarla in realtà e' il lupo
il brutto lupo cattivo
Quello che la spaventa
E insieme la rapisce
Quello che quando arriva riempie tutta la scena
E lei si tappa gli occhi per non vedere
Ma fra le dita sbircia
Attratta come da una calamita

Da quel lupo

Per fortuna poi si arriva alla casetta
Quella graziosa e confortevole
costruita con fatica e dedizione
Dal porcellino saggio
Il più noioso
E previdente
Quello che non perde tempo
E sa che cosa fare
E li' il lupo crolla
Prende decisioni impulsive
finisce dentro ai camini
Diventa uno sciocchino mollacchione
Con la coda in fiamme e l'orgoglio fatto a pezzi

Un lupo in fuga

Ecco penso di essere stata a lungo come Beanberry
Rapita e stregata da quel lupo spelacchiato
E terrorizzata
Al punto da aver tentato e ritentato
Di trasformarmi in un porcellino intelligente
Un costruttore di casette di mattoni
Di sicurezze, certezze
E altre cose molto rassicuranti
Capaci di proteggermi
E difendermi
Dal lupo
Quello che circola la' fuori
E quello che un po' mi porto dentro

Quello che comincio a capire
Di recente
E' che non serve lavorare di mattoni
Ma cominciare a correre con i lupi
E quando il loro respiro si fa troppo vicino
Imparare a trovare soluzioni
Alternative
Ogni volta nuove

Così tanto per cominciare
Andrò a vivere su un albero
Li' dove i lupi di solito non arrivano
E si può dialogare con le stelle
E forse dall'alto riuscirò a pensare pensieri nuovi

Felice 2013 a tutti.