giovedì 6 settembre 2012

la vita semplice # 6 Panorami

 
Ci sono  momenti della vita in cui si corre.
Tutti gli impegni sembrano urgenti tutte le scadenze vanno rispettate, è essenziale essere nel posto giusto nel momento concordato e se questo vuol dire fare i salti mortali beh, si fanno.
Si presta poca attenzione al percorso: la strada è più che altro uno strumento per arrivare il più velocemente possibile nel luogo desiderato.
Generalmente si è giovani e il tempo è soprattutto un concetto filosofico, probabilmente si è anche inesperti e spaventati e si prova, correndo, ad acchiappare la vita.
Poi si cresce
(si invecchia)
e capita di accorgersi che così facendo
(tentando di essere sempre all'altezza, rincorrendo ora questo ora quell'obiettivo)
ci si dimentica di vivere
e
(con il cuore troppo impegnato a desiderare qualcos'altro)
si smette di gioire
e lentamente ci si prosciuga.

Per chi continua a correre  non ho consigli da dare
(ognuno ha le sue ragioni e probabilmente non può fare diversamente)
ma per chi, come me, sta provando a rallentare
ho un semplice esercizio da proporre

quale che sia il luogo dove dovete andare
o la ragione per cui lo fate
fate attenzione al percorso
scegliete la via più panoramica
(non importa se non è la più breve)
e gioite nell'attraversarla.
Non parlo per metafore
mi riferiso proprio alla strada
scegliete la più suggestiva, la più immersa nella natura
e mentre camminate gioite di quanto vi sta intorno.

(io oggi l'ho fatto
sono arrivata a destinazione con un pò di ritardo
ma ne è valsa proprio la pena)

4 commenti:

  1. E' proprio un bel suggerimento, specie x me che sto facendo a pugni con questo settembre... ciao

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  2. Io sono in decisa fase rallentamento, solo che vivendo in città non ho molta scelta di strade panoramiche ... ma mi capita di scegliere quella più lunga solo per godermi un po' di solitudine con musica di sottofondo!

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