Non è che uno vuole dire sempre no.
(E' proprio che nel frigo non è rimasto niente e lunedì mattina io lavoro e poi vado a prendere Beanberry) e...
l'ho guardato negli occhi e...
- dai!- mi sono detta
-ma sì, dai - gli ho detto mentre un sorriso impertinente gli accendeva il volto
E così oggi sono uscita dal lavoro un quarto d'ora prima e ho comprato pesto, trofie e del formaggio.
E prima che arrivassero ho dato anche una pulita al bagno.
(non che qualcuno si sia lavato le mani prima di mangiare).
In compenso hanno fatto fuori tutto, senza complimenti, e hanno bevuto litri d'acqua mentre raccontavano, parlando tutti insieme, di questo di quello e di chissà cos'altro.
Tra un piatto e l'altro da riempire io li guardavo attentamente cercando di fissare quel momento.
Per gli anni a venire.
Ma era già passato.
Ed erano già di là che giocavano a calcetto, ripassavano storia, cercavano un video su youtube, reclamavano a gran voce la merenda
Perchè si sa che tutto scorre. Soprattutto a dodici anni.
Quello che invece spesso dimentichiamo, è che i momenti più felici sono gratis, non costano niente.
Solo la fatica di lasciarli entrare.
:) ma che gioia è questo post!
RispondiEliminagrazie mamma F, lusingata :-))
Eliminati ho lasciato un premio da me
RispondiEliminagrazie, corro....
Eliminaclap clap clap.
RispondiEliminae grazie per la condivisione!!!
grazie a te di essere passata.
Eliminaabbracci -))
Cade a fagiolo questo post, vero? Lasciare entrare, bellissima immagine, io la porta la apro e stiamo a vedere ...
RispondiEliminami sono persa alcuni post...latito dal web ultimamente...ma ora recupero! è sempre un piacere passare da qui :)
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