venerdì 25 maggio 2012

5 regole di autodifesa per mamme lavoratrici

io amo il mio lavoro
(anche se devo ammettere
che lo amavo di più prima
prima di avere i figli
prima di avere una mia famiglia
prima di capire che
tutto
insieme
non si può avere)




io amo il mio lavoro
ma come spesso accade
quando c'è di mezzo l'amore
a volte vorrei non averlo
vorrei averne un altro
vorrei non averne nessuno
essere libera
come sono stata un tempo
capace di ricominciare
tutta da capo
un' altra storia

così a volte sogno
di darci un taglio
mollare tutto
ripartire da zero
altre volte
più seriamente
valuto ipotesi alternative
percorsi limitrofi
microprogetti
liberatori
da sperimentare

Però
per ora
è qui che resto
qui dove faccio
almeno mi sembra
ciò che so fare
con la fatica
che spesso consegue
nel fare
provando a far bene
ciò che si ama

negli anni però ho imparato a darmi qualche limite
qualche regola
perchè il problema più grande
nel lavorare con passione
è che si finisce con il portarsi il lavoro a casa
si finisce con il sentirsi in colpa per ogni cosa
si può rischiare di trascurare i propri figli
la propria famiglia
se stessi
e per che cosa?

5 limiti che mi sono imposta per sopravvivere al conflitto lavoro famiglia

1) lavoro part-time e ogni volta che sento che su di me vengono fatte pressioni lo ricordo a me stessa: ho scelto di lavorare meno, guadagnando meno e minando fortemente qualsiasi ambizione di carriera perciò non mi faccio premere da nessuno.

2)ogni volta che il mio dovere professionale confligge con i miei doveri di mamma io scelgo la mia famiglia
per esempio: se uno dei miei figli è malato non lo mando a scuola lo stesso, non lo imbottisco di tachipirina, non lo lascio da solo in casa ma trovo il modo per restare a casa insieme a lui/lei chiarendo a me stessa che il benessere di lui/lei viene prima di tutto.

 3) utilizzo tutti gli strumenti che ho a disposizione per proteggere i miei diritti di madre lavoratrice: mi informo, imparo e agisco nel rispetto delle regole ma senza sentirmi in colpa

4) evito di risentirmi se qualche collega non capisce e ritiene che io semplicemente ne abbia poca voglia, e ripeto a me stessa i punti 1 e 2

5)una volta  uscita dal lavoro mi impongo di non pensarci più fino al giorno dopo. Cammino, respiro e provo a rilassarmi. Non sempre ci riesco, perchè faccio un lavoro che un pò ti resta addosso, però il più delle volte ce la faccio.


Questo post è dedicato a tutte le mamme lavoratrici alle prese con piani ferie deliranti, colleghi incavolati e bambini a casa per tre mesi.

7 commenti:

  1. Grazie, grazie, grazie. Io sto in pieno nella categoria e non mi concedono alcun part-time quindi il senso di soffocamento e' alle stelle. I propositi cerco di seguirli anch'io ma il punto e' che il mio ambiente di lavoro e' peggiorato molto negli ultimi anni e ormai faccio fatica a dire che mi piaccia piuttosto che ne ho bisogno, questa credo sia la cosa peggiore. Oltre che il tempo portato via a tutto ciò che amo ... e' difficile.

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  2. grazie.
    leggendo mi rendo conto che un po' già faccio come te e un po' ci devo ancora lavorare su.
    tanto per cominciare magari m'informo.
    che mi stanno chiedendo (non uso la parola 'obbligando' perché è troppo forte, ma il chiedere forse è riduttivo) di rientrare in full-time per sopperire a magagne altrui.
    e a me vien da dire 'anche no'.

    baci e buon weekend

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  3. Condivido appieno!!! Non è sempre facile ma è vero prima di tutto viene la famiglia anche se dobbiamo lottare con i denti e le unghie per far rispettare quelli che dovrebbero essere già nostri diritti acquisiti.
    ciao

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  4. Bello, veramente bello questo post, condivido parola per parola.
    Però il mio lavoro mi piace sempre meno e ho gli stessi dubbi che hai tu e mettici anche la mia scarsa propensione al cambiamento ...

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. la mia situazione non è proprio questa ma... spero di ricordarmi questo post la prossima volta che andrò in crisi perché non riesco a fare tutto quello che vorrei e non posso dare tutto quello che vorrei a tutti quelli che in qualche modo chiedono. saggi, questi 5 punti. grazie.

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  7. A D O R O questo post!
    Ma quei 5 punti li hai scritti per me, vero? ;))

    Io ho avuto la possibilità di ottenere il part-time, ci sono mamme che non hanno questa possibilità ma, tutte le volte che mi è stato chiesto di tornare full, devo ricordarmi che non è stata una gentile concessione ma una necessità. D'altra parte guadagno meno e, per riuscire a non lasciare indietro nulla, non ho tempi morti in ufficio e raramente mi consento una pausa caffè!

    Questi 5 punti me li devo scrivere, of course!

    alessandra

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